Johann Ernst Eberlin è stato un compositore e organista tedesco le cui opere collegano l'epoca barocca e quella classica. Fu un compositore prolifico, principalmente di organo da chiesa e musica corale. Marpurg afferma di aver scritto tanto e rapidamente quanto Alessandro Scarlatti e Georg Philipp Telemann, un'affermazione ripetuta anche da Leopold Mozart, sebbene alla fine Eberlin non visse fino alla grande epoca di questi due compositori. Il suo primo successo avvenne nel 1727 quando divenne organista del conte Leopold von Firmian (allora arcivescovo di Salisburgo). Raggiunse l'apice della sua carriera quando era organista dell'arcivescovo Andreas Jakob von Dietrichstein. Nel 1749 ricoprì contemporaneamente l'incarico di Hof- und Domkapellmeister (maestro della cappella di corte e della cattedrale), un risultato che i suoi successori Michael Haydn, Leopold Mozart e lo stesso Mozart non riuscirono a eguagliare. Nonostante la grande opinione di Eberlin da parte del padre di Mozart, Leopold, e dopo aver inviato al giovane Mozart alcune delle opere più famose di Eberlin, i suoi pezzi per tastiera, il giovane Mozart in seguito se ne stancò, scrivendo in una lettera del 20 aprile 1782 che le opere di Eberlin erano "troppo banale meritare un posto accanto a Händel e Bach." Eberlin era molto rispettato mentre era in vita, componeva diligentemente e suonava ai concerti in chiesa. Dopo la sua morte, tuttavia, i suoi brani corali rigorosi in stile antico svanirono dalla popolarità e furono ricordati solo i suoi lavori per tastiera.