Jehan Alain è stato un organista e compositore francese. La sua breve carriera di compositore iniziò nel 1929, quando Alain aveva 18 anni, e durò fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, 10 anni dopo. La sua produzione fu influenzata non solo dal linguaggio musicale del precedente Claude Debussy e del suo contemporaneo Olivier Messiaen (visto in Le jardin suspendu, 1934), ma anche dall'interesse per la musica, la danza e le filosofie dell'estremo oriente (acquisito all'epoca Exposition coloniale internationale del 1931 e visto in Deux danses à Agni Yavishta, 1932, e Deuxième fantaisie, 1936), una rinascita della musica barocca (visto in Variations sur un thème de Clément Janequin, 1937), e nel jazz (visto in Trois danses del 1939). Ha scritto musica corale, inclusa una messa da Requiem, musica da camera, canzoni e tre volumi di musica per pianoforte. Ma è la sua musica per organo quella per cui è più conosciuto. La sua opera più famosa, Litanie, è preceduta dal testo: Quand l'âme chrétienne ne trouve plus de mots nouveaux dans la détresse pour implorer la miséricorde de Dieu, elle répète sans cesse la même invocazione avec une foi véhémente. La ragione raggiunge il limite. Seule la foi poursuit son ascension. ("Quando, nella sua angoscia, l'anima cristiana non trova più parole per invocare la misericordia di Dio, ripete all'infinito la stessa litania... perché la ragione è giunta al suo limite; solo la fede può spingersi oltre...") Deuils ("lutto"), la seconda delle Trois danses, è dedicata a Odile come danza funebre ad una memoria eroica.