Giuseppe Farinelli fu un compositore italiano attivo tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo che eccelleva nella scrittura di opere buffe. Considerato il successore e l'imitatore di maggior successo di Domenico Cimarosa, tra le sue circa 60 opere ricordiamo I riti d'Efeso (1803, Venezia), La contadina bizzarra (1810, Milano) e Ginevra degli Almieri (1812, Venezia). Più di 2/3 delle sue opere furono prodotte tra il 1800 e il 1810, al culmine della sua popolarità. Con l'arrivo di Gioachino Rossini le sue opere divennero meno desiderabili presso il pubblico e nel 1817 le sue opere non furono più rappresentate. Le sue altre composizioni includono 3 sonate per pianoforte forte, 3 oratori, 11 cantate, 5 messe, 2 Te Deum, uno Stabat mater, una Salve regina, un Tantum ergo, numerosi mottetti e molte altre opere sacre.