Jacobus Vaet è stato un compositore fiammingo del Rinascimento. Era un rappresentante della generazione tra Josquin e Palestrina, scriveva una polifonia fluida con un'imitazione pervasiva, ed era amico sia di Clemens non Papa che di Lassus. e è nato a Kortrijk o ad Harelbeke, ma per ora non è ancora del tutto chiaro quando e dove sia nato. Dalle sue "Modulationes" (1562) si definisce "fiammingo" ma poi dice di essere "belga", quindi almeno possiamo dire che è olandese. La sua prima apparizione nella documentazione storica è da Courtrai, dove fu ammesso nel 1543, all'età di 13 anni, come cantante nella chiesa di Onze Lieve. Nel 1547 fu iscritto all'Università di Lovanio e nel 1550 era alla corte di Carlo V, dove fu elencato come tenore nel coro della cappella. Potrebbe essere stato reclutato per il coro da Pieter Maessens che era stato magister cantus a Notre Dame a Courtrai quando Vaet era ragazzo. Divenne maestro di cappella di Massimiliano II nel 1554 e mantenne quell'incarico per il resto della sua vita. Evidentemente Massimiliano era affezionato al suo maestro di cappella, e lo pianse sia nel suo diario, sia facendo scrivere elegie per lui da altri importanti compositori della sua cerchia.