Le Gymnopedies (pubblicate a partire dal 1888) sono brani brevi e atmosferici scritti in 3/4 di tempo, ciascuno dei quali condivide un tema e una struttura comuni. Collettivamente, i Gymnopédies sono considerati un importante precursore della moderna musica ambient — brani delicati ma alquanto eccentrici che, una volta composti, sfidavano la tradizione classica. Le melodie dei brani utilizzano dissonanze deliberate, ma lievi, contro l'armonia, producendo un effetto piccante e malinconico che corrisponde alle istruzioni di esecuzione, che prevedono di suonare ogni pezzo "dolorosamente", "tristemente" o "gravemente". Dalla seconda metà del XX secolo in poi, i Gymnopédies furono spesso erroneamente descritti come parte del corpus di musiche d'arredo di Satie, forse a causa dell'interpretazione di John Cage di essi.
Le Gymnopedies (pubblicate a partire dal 1888) sono brani brevi e atmosferici scritti in 3/4 di tempo, ciascuno dei quali condivide un tema e una struttura comuni. Collettivamente, i Gymnopédies sono considerati un importante precursore della moderna musica ambient — brani delicati ma alquanto eccentrici che, una volta composti, sfidavano la tradizione classica. Le melodie dei brani utilizzano dissonanze deliberate, ma lievi, contro l'armonia, producendo un effetto piccante e malinconico che corrisponde alle istruzioni di esecuzione, che prevedono di suonare ogni pezzo "dolorosamente", "tristemente" o "gravemente". Dalla seconda metà del XX secolo in poi, i Gymnopédies furono spesso erroneamente descritti come parte del corpus di musiche d'arredo di Satie, forse a causa dell'interpretazione di John Cage di essi.