Gabriel Fauré ha composto il suo Requiem in re minore op. 48, tra il 1887 e il 1890. L'ambientazione corale-orchestrale della Messa cattolica romana per i defunti è la più nota delle sue grandi opere. Le ragioni di Fauré per comporre l'opera non sono chiare, ma non sembrano aver avuto nulla a che fare con la morte dei suoi genitori a metà degli anni ottanta dell'Ottocento. Compose l'opera alla fine degli anni Ottanta dell'Ottocento e la revisionò negli anni Novanta dell'Ottocento, finalizzandola nel 1900. Un breve requiem della durata di 35 minuti, è scritto per orchestra, organo, coro misto e due solisti, soprano e baritono, ed eseguito in latino. Si compone di sette movimenti; la più famosa è l'aria centrale del soprano Pie Jesu. Il pezzo fu presentato per la prima volta nella sua prima versione nel 1888 a La Madeleine, Parigi. Nel 1924 il Requiem, nella sua versione orchestrale completa, fu eseguito al funerale di Fauré. Non fu eseguita negli Stati Uniti fino al 1931, in un concerto studentesco al Curtis Institute of Music di Filadelfia. Fu rappresentata per la prima volta in Inghilterra nel 1936.
