Quartetto per pianoforte n. 1 in do minore op. 15, è una delle due opere da camera da lui composte per il tradizionale quartetto con pianoforte, violino, viola e violoncello. L'opera segue l'impostazione convenzionale del genere, con quattro movimenti di proporzioni più o meno simili. Fu scritto tra gli anni 1876 e 1879 ed è stato osservato che la natura della musica riflette la turbolenta vita personale di Fauré in quel momento (iniziò a scrivere il quartetto negli ultimi stadi della sua relazione con Marianne Viardot, figlia della cantante Pauline Viardot). Fauré revisionò l'opera nel 1883, riscrivendo completamente il finale, anche se l'opera era stata presentata per la prima volta 3 anni prima. Il finale originale non è sopravvissuto e potrebbe essere stato distrutto dallo stesso Fauré.
