Chopin scrisse il Rondò alla Cracovia op. 14 nel 1828, quando aveva diciotto anni. È stato composto sotto l'attenta supervisione del suo insegnante Jozef Eisner. Il compositore presentò il pezzo in anteprima al suo primo concerto a Vienna nel 1829, impressionando e incuriosendo molto il pubblico. L'orchestra svolge per la maggior parte un ruolo di supporto e di accompagnamento, ma Chopin mostra abilità nello scrivere per l'ensemble ed è molto sensibile ai punti di forza di ogni strumento. Ha costruito questo pezzo come un Rondò, il che suggerisce che ci sia una melodia o un tema che ritorna più e più volte. In questo caso quella melodia è una krakowiak, una vivace danza polacca. Era una danza popolare popolare, ma era anche passata all'alta società alla moda. Chopin mette in risalto il ritmo vivace dello stile, che fa molto affidamento su ritmi sincopati, e consente al solista di brillare in un'abile dimostrazione di destrezza pianistica. Nell'opera è citato il 24° capriccio di Paganini.
