I Dodici Grandi Concerti, HWV 319-330 (noti anche come Concerti Grossi, Op. 6), composti da Georg Friedrich Händel, sono una serie di concerti per un trio concertino di due violini e violoncello e un'orchestra d'archi a quattro parti con continuo per clavicembalo. Pubblicati per la prima volta nel 1739 da John Walsh, furono successivamente ribattezzati Op. 6 nel tentativo cosciente di collegarli ai Dodici Gran Concerti di Corelli. Händel dedicò molto tempo alla composizione di questi concerti, incorporando l'intera gamma dei suoi stili compositivi. I concerti comprendono sonate in trio, arie d'opera, aperture francesi, sinfonie italiane, arie, fughe, temi e variazioni e una varietà di danze. Ora sono annoverati tra i migliori esempi nel genere del concerto grosso barocco.
