La Vestale fu la prima opera di Spontini composta appositamente per l'Opéra di Parigi e uno dei primi grandi successi della sua carriera. Dopo aver raccolto solo una modesta attenzione nella sua nativa Italia, Spontini si stabilì a Parigi e guadagnò rapidamente l'ammirazione di numerose figure influenti, tra cui il compositore Hector Berlioz, Napoleone e l'imperatrice Giuseppina. La loro difesa fu una fortuna per il compositore, dal momento che il gusto prevalente nei teatri d'opera francesi si era rivolto a un ridimensionamento degli stili musicali e drammatici tradizionali francesi e contro la crescente influenza italianizzata. Le melodie spaziose, le orchestrazioni colorate e le armonie moderne di Spontini indussero la giuria dell'Opéra di Parigi a respingere La Vestale, definendo la musica "bizzarra" e "rumorosa". Ma, dopo l'intervento diretto dell'Imperatrice, l'opera fu rappresentata il 15 dicembre 1807. Fu acclamata come un capolavoro sia dal pubblico che dalla critica, e divenne il più grande successo operistico del Primo Impero. Fu ripreso nel corso del secolo all'Opéra di Parigi e nelle sale all'estero. Si è rivelato popolare anche tra il pubblico moderno e sembra probabile che rimanga nel repertorio.
