Il Quartetto per archi n. 21 in re maggiore, K. 575, fu scritto nel giugno 1789 da Mozart. Ha acquisito il soprannome di The Violet. Il primo del cosiddetto "Quartetto prussiano", fu scritto e dedicato al re di Prussia, Federico Guglielmo II, violoncellista dilettante, ed era composto in uno stile simile ai quartetti di Joseph Haydn. Mozart e il suo amico Karl Lichnowsky incontrarono il re a Potsdam nell'aprile 1789. Mozart suonò davanti al re a Berlino il 26 maggio 1789.
Questo quartetto d'archi, sebbene all'ombra dei Quartetti Haydn, è ancora oggi un pezzo popolare nel repertorio. Scritto all'apice delle potenzialità di Mozart come compositore di musica da camera, è considerato in uno stile più rilassato rispetto ai suoi lavori immediatamente precedenti. Questo quartetto presenta melodie accattivanti e parti di violoncello più gratificanti, senza dubbio una decisione consapevole di Mozart, che voleva compiacere il re violoncellista.
Una performance tipica dura circa 24 minuti.
