Il Quartetto per archi n. 1 in fa maggiore op. 18, n. 1, fu scritto da Ludwig van Beethoven tra il 1798 e il 1800 e pubblicato nel 1801. In realtà è il secondo quartetto d'archi composto da Beethoven. Secondo l'amico di Beethoven Karl Amenda, il secondo movimento è stato ispirato dalla scena della tomba di Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Il quartetto è stato pesantemente rivisto tra la versione ricevuta per la prima volta da Amenda e quella inviata all'editore un anno dopo, inclusa la modifica della sigla del secondo movimento da "Adagio molto" al più specifico "Adagio affettuoso ed appassionato". Il tema del finale è quasi direttamente preso in prestito dal finale del suo precedente trio d'archi, op. 9, n. 3 in do minore; i temi sono molto strettamente correlati.