Niccoló Paganini scrisse i suoi 24 Capricci per violino solo tra il 1802 e il 1817. L'opera assomiglia a una raccolta di studi, in cui ogni singolo pezzo esplora una particolare abilità. Furono pubblicati per la prima volta nel 1820, dedicati come serie a "tutti gli artisti" (ogni singolo numero aveva però un dedicatario). Negli anni successivi, famosi compositori arrangiarono i capricci per altri strumenti e scrissero accompagnamenti (come Robert Schumman). Al giorno d'oggi i Capricci sono una delle composizioni più conosciute di Paganini e sono ampiamente eseguiti come brani per esibizioni tecniche.